L'intera autostrada A10 è bloccata da un incidente con diversi feriti. Mentre Semir Gerkhan e André Fux sono bloccati nell'ingorgo, un signore sfreccia sulla corsia d'emergenza a folle velocità, rischiando tra l'altro di investire una donna scesa dal suo veicolo. I due poliziotti lo inseguono e riescono a fermarlo. Poi trovano nella sua macchina dei diamanti e, nel bagagliaio, un cane morto. Inizialmente essi sono un po' confusi, ma alla fine il signor Grünberg rivela agli agenti che sua moglie, le sue due figlie e il fidanzato di una di esse sono stati presi in ostaggio, che l'animale fu ucciso come avvertimento e che sfrecciava sulla corsia d'emergenza per recarsi a pagare il riscatto. Dato il contrattempo con la polizia, Grünberg è ora in ritardo per il pagamento del riscatto e il sequestratore minaccia già di uccidere alcuni ostaggi. Mentre Katharina Lamprecht chiede l'intervento di una squadra speciale, André, Semir e Regina si adoperano per procurare una nuova macchina al loro assistito: la sua è stata resa inutilizzabile nell'incidente. Una volta trovata, la fanno avvicinare alla villa dove sono tenuti gli ostaggi, mentre al comando Grünberg da una descrizione del malvivente e lo chiama, per avvisare del ritardo. Effettivamente il rapitore stava già per uccidere la signora Grünberg, ma alla fine concede al "vecchio", così come lo chiama, un altro quarto d'ora. Dopo gli ultimi preparativi, mentre al rapitore balena in mente l'idea di molestare una degli ostaggi, si può dare il via alla consegna dei diamanti: Grünberg però è troppo teso, e dai suoi atteggiamenti trapela che la polizia ha circondato la casa. Inoltre Semir e il collega si erano dimenticati di un particolare: Grünberg avrebbe dovuto entrare, secondo le istruzioni, nel garage. Il telecomando si trovava invece nella macchina incidentata: il dettaglio non è sfuggito al rapitore. Così questo, capito l'inganno e minacciato Grünberg, che inizia ad avere alcuni problemi di salute, si mette in contatto con la polizia e chiede una macchina con i vetri oscurati per scappare, e concede mezz'ora. Mentre Regina cerca di capire con chi i suoi colleghi hanno a che fare, l'uomo promette di liberare gli ostaggi mentre fugge, uno alla volta, solo se è sicuro di non essere seguito. Una volta partito, André e Semir perquisiscono la casa, dove trovano Grünberg a terra, colpito da un infarto. Subito dopo i due agenti, tornati al comando, vengono informati da Regina circa il nome del malvivente, Dubeck, e l'indirizzo di questo. Così i due perquisiscono la sua abitazione. Lì scoprono che tra gli ostaggi c'è un complice. Essi perciò avanzano la giusta ipotesi che nella macchina non ci sia il vero rapitore ma Tom, il fidanzato della figlia di Grünberg, usato come diversivo per permettere la fuga del vero rapitore. Gli altri ostaggi credono ancora che il ragazzo stia dalla loro parte. Questo però ignora le richieste della fidanzata e delle altre due donne, in quanto sostiene che allertare la polizia sia rischioso per la figlia più piccola. Essa infatti era stata trattenuta da Dubeck. Poco dopo i due agenti notano che una barca ormeggiata ad un piccolo molo vicino alla villa degli ostaggi è sparita: il rapitore potrebbe essere fuggito con quella con la bambina. Il capo è scettico su questa macchinosa ipotesi, ma subito arrivano i riscontri che attestano che ha torto: una macchina è stata rubata dall'altra parte del lago. Inoltre, con il trucco dei vetri oscurati, non si può dall'esterno riconoscere il guidatore della macchina degli ostaggi. Semir e André così arrestano il veicolo che Tom guidava ma, scese le due ragazze, egli ricomincia la fuga. Finito in un fiume, i poliziotti lo salvano e, minacciandolo, si fanno dire dove si trova Dubeck con la bambina. Lì, inseguono ancora una volta il fuggitivo, e lo arrestano dopo aver salvato la bambina, rimasta nel veicolo bloccato su dei binari mentre stava arrivando un treno.
Curiosità[]
L'attore che interpreta il caposquadra della SEK (corpi speciali) è Klaus Lochthove, che interpreterà lo stesso ruolo negli episodi Rapina all'ufficio postale e Figli del sole.
Errori[]
Manfred Meier-Hofer mentre è al telefono dice di aver bisogno di una BMW 70 (che peraltro non esiste): l'auto in questione però era una BMW 730i.