Bashar Naas viene freddato da tre uomini dopo un inseguimento in autostrada. L'uomo lavorava per la Turkiye Invest, una società in cui lavora anche Ismet, uno dei cugini di Semir. Semir e Ben si recano da Ismet, alla Turkiye Invest in cerca di informazioni e trovano il ragazzo al lavoro: raccogliere i risparmi dei suoi familiari e non, da investire in fantomatiche operazioni nel settore dell'energia solare ad un costo molto elevato. Il collaboratore di Ismet, Ahmed, cognato di Bashar, scappa con tutti i soldi raccolti (130.000 euro). Dalle indagini si scopre che la società è indagata in Turchia per truffa: i soldi raccolti vengono rubati, non esiste alcun parco solare in costruzione. Ismet, preoccupato per la sorte dei risparmi dei suoi familiari, conduce un'indagine parallela ed assiste all'assassinio di Ahmed. In seguito alla colluttazione con i sicari, Ismet riesce a strappargli parte di una lettera di vettura custodita da Ahmet (e cercata dai sicari) e dopo l'arrivo di Ben e Semir i sicari si danno alla fuga. L'unico modo per catturare i criminali consiste nell'utilizzare Ismet come esca, chiedendo la restituzione dei soldi dei familiari in cambio dei dati contenuti nella lettera di vettura.
Curiosità[]
Ad inizio episodio viene inserito il tema della sigla, mentre nella versione originale ciò non accade.
L'attore che interpreta il padre di Ismet, Vedat Erincin, ricomparirà nell'episodio Vendetta nei panni di Silan.
L'attore che interpreta Orkun Öner, Ercan Durmaz, riapparirà in Attacco al re, nei panni di Rumen Brujan.
Errori[]
Al minuto 32:10 Öner brucia la lettera, e tiene in mano i frammenti bruciati di carta, mentre al minuto 32:16 Ben la schiaccia per terra per cercare di non bruciarla ulteriormente.
Al minuto 1:54 si nota che sotto la macchina che traina la roulotte è stato montato una specie di cannone, utilizzato per permetterne il ribaltamento.