L'episodio inizia con un incontro all'interno del comando. Paul e Semir sono incaricati di collaborare con Sandra e Markus, due giovani agenti di polizia, per arrestare Serdal Masaad, il più pericoloso torturatore in Europa. Semir deve prendere l'identità di Masaad per completare l'indagine. In una vecchia operazione andata male, Paul ha ucciso la fidanzata di Serdal Masaad, Martha. Da allora, questo vuole vendicarsi. Durante l'operazione di infiltrazione, Masaad fugge, inseguito da Semir.
Il torturatore esce di strada e Semir batte la teste contro il guard rail. Al risveglio, Semir perde la memoria ed è convinto di essere Serdal Masaad. Semir riceve quindi una chiamata sul cellulare di Serdal. Matthias Faller indica l'indirizzo di un magazzino in cui Semir può nascondersi. Arrivato al magazzino in questione, Semir viene incaricato di far parlare una giovane donna. Improvvisamente, Semir ha dei flash in cui vede sia Andrea Schäfer che Martha Masaad. Faller in cambio consegnerà a Masaad (Semir) la sua vendetta, ovvero Paul Renner. Semir, ricordando la morte di Martha (confusa con Andrea) ha solo una cosa in mente, uccidere il giovane poliziotto. Intanto, il vero Serdal Masaad, rifugiato in un camper, cerca invano di unirsi a Faller. Arrivano poi Paul e Sandra e trovano la roulotte vuota ma vedono il fuggiasco su un tram. Nel frattempo, Semir continua il suo spaventoso interrogatorio. Poi va a casa della sua prigioniera per recuperare un documento appartenente a suo marito, morto pochi giorni prima. Ma non sembra essere il primo ad aver visitato l'appartamento. In una nuova crisi, Semir ricorda sua figlia Ayda e la sua scuola. Andrea, cercando di entrare in sintonia con il suo ex marito, vede arrivare Paul e Sandra (ex collega del poliziotto), immediatamente sotto il fuoco di Semir. All'ultimo momento, Semir fugge, aiutato da Andrea, mentre stava per uccidere il suo nuovo collega. Hartmut localizza il nascondiglio di Faller e dei suoi uomini. Ma sul posto, avviene una cosa inaspettata. Infatti, Semir, tornato al magazzino, si ritrova faccia a faccia con Serdal Masaad, legato a una sedia. Faller non sa più a chi credere: i due uomini affermano tutti e due di essere il vero Serdal Masaad. Grazie a questo Semir ritrova la memoria. Scappando con la giovane donna, Semir perde di nuovo conoscenza tra le braccia del suo giovane collega, arrivato sulla scena. Alla scientifica, Markus riconosce con orrore un nome su uno dei documenti trovati nel magazzino. Discutendo con Sandra, Markus capisce che la sua collega ha portato Masaad in terra tedesca. Sarebbe in combutta con Faller? Ma il poliziotto non ne saprà di più. Sandra lo accoltella freddamente. Faller ha in mente di rubare una grande somma di denaro nascosta in un bunker costruito durante la seconda guerra mondiale. Paul e Sandra si dirigono. Ma Semir, recuperando gradualmente la memoria, ricorda un'anteprima del numero di cellulare sullo smartphone di Faller. Chiamando questo numero, Semir scopre la segreteria di Sandra. Con orrore, capisce che Paul è in grande pericolo. Mentre Paul osserva gli uomini di Faller che caricano il bottino nei loro veicoli, Masaad lo ferma. Mentre sta per sparargli, arriva Semir, accompagnato dalle forze speciali. Masaad collassa sotto i loro proiettili mentre Faller e Sandra scappano. Dopo un inseguimento i due hanno un incidente in cui perdono la vita.
Curiosità[]
L'attore che impersona Faller, André Rohner, era già comparso nei panni di Franco Leone in Vita pericolosa e in quelli del commissario Bohm, negli episodi L'uomo ombra e I ricercati.
Serdal Masaad afferma di essere nato il 22 settembre 1966, la stessa data di nascita di Erdogan Atalay. Inoltre curiosamente ad inizio episodio viene detto che Masaad è arrivato a Colonia il 26 maggio, stessa data in cui e andato in onda per la prima volta l'episodio in Germania.
Una scena di questo episodio verrà mostrata nell'episodio Il clan Badù.
Errori[]
Quando Semir riceve la telefonata in autostrada, si vede chiaramente che il telefono è utilizzato a rovescio.