Semir Gerkhan e Tom Kranich fermano in autostrada un colombiano, Emilio Sanchez Perez. Nonostante alcuni divertenti problemi di comunicazione linguistica, riescono a fargli capire che vogliono che apra il bagagliaio. L'uomo però aggredisce Semir, che viene steso. Inseguito dunque da Tom, Sanchez ingaggia un corpo a corpo con il poliziotto nella carreggiata opposta, mentre alcune macchine, inchiodando alla vista dei due uomini, frenando provocano un incidente. Il colombiano verrà comunque arrestato: nel suo bagagliaio gli agenti trovano un esemplate di ocelot (un tigrotto), specie a rischio di estinzione. Mentre gli agenti suppongono che l'uomo abbia un complice che gli abbia fatto passare l'animale alla dogana, questo, finto un attacco d'asma, mentre viene trasportato all'ospedale riesce a fuggire. I due agenti dunque fanno la conoscenza di Wiesinger, l'uomo che ha firmato il permesso alla dogana, che però fugge, tra l'incredulità del suo capo, Kappmann. Pochi istanti prima aveva infatti ricevuto gli ultimi sviluppi della faccenda dal colombiano. Tornati in ufficio, incontrano Veronica Förster, la zoologa che porterà l'ocelot allo zoo. Lì però, subito dopo che Semir e Tom se ne sono andati, Sanchez e Wiesinger picchiano la Förster e rubano la gabbia. I poliziotti questa volta prenderanno il colombiano, ma solo dopo che è morto dopo uno spettacolare incidente. L'agente di dogana con il "micione" è invece riuscito a seminarli. Andrea nel frattempo ha scoperto il funzionamento del sito sul quale si "ordinavano" gli animali rari: apparentemente sembrava un'adozione a distanza, ma in realtà i malviventi, ricevuta la richiesta, si adoperavano per portare l'animale dall'acquirente. In più Semir e Tom trovano, su un documento doganale, la firma della Förster: alla banda serviva un veterinario per il mantenimento dell'ocelot, e lei era proprio la persona adatta. Così la notte, mentre i due poliziotti analizzano le pratiche firmate da Wiesinger, Andrea cerca di trovare informazioni nel computer sottratto alla veterinaria. I tre arrivano così all'indirizzo di un'azienda che produce mangimi, la quale ha avuto un ordine dalla Förster. Recandosi lì, Semir e Tom non trovano niente: è però il nascondiglio dell'ocelot e degli altri animali rari richiesti da un ricco bracconiere russo, che sta per ritirare la "merce". Subito incontrano la veterinaria, che sembra sparargli addosso. In realtà ha sparato ad un malvivente che stava per sparare ai poliziotti: essa è un agente sotto copertura. Chiamato il capo della polizia doganale, Kappmann, Semir gli chiede di mandare rinforzi. Un'incongruenza di informazioni però lascia intendere che sia proprio lui il capo della banda, e, sapendo che la Förster è un poliziotto, essa si trova in grande pericolo. Tom e Semir stendono Wiesinger e salvano la Förster: mentre Semir insegue Kappmann, Tom mette fuori gioco un paio di malviventi tra cui il russo. Semir poi, con uno spettacolare e acrobatico inseguimento su delle casse poste sul tir su cui Kappmann sta scappando, ferma il poliziotto-malvivente che con il suo tir si schianta, rimanendo schiacciato tra delle pile di ferro. Dopodiché, dopo i lunghi giocosi litigi tra Tom e la Förster durati per tutto l'episodio, i due si baciano appassionatamente tra la compiacenza di Semir.
Curiosità[]
L'attore che interpreta Marc Wiesinger, Karsten Dörr, era già comparso nell'episodio La musica dei suoni nei panni di Dirk Schneider.