Nel corso dei festeggiamenti del compleanno di Hans Nolte, capo della polizia e amico di Anna Engelhardt, in cui anche Jan Richter e Semir Gerkhan sono presenti, il capo dell'autostradale ha un incidente molto grave, venendo colpita al braccio da un colpo di fucile di precisione e Roth, ispettore capo della sezione antidroga, tentando di salvarla muore. Se ne occuperanno Jan, Semir e Baumann, capo dell'antidroga. Dalle prime indagini emerge che il colpevole possa essere un certo Jansen, arrestato dalla Engelhardt anni prima, ma quando Semir e Jan, con una pattuglia, vanno a casa sua, lo trovano morto con un colpo alla testa e subito si sospetta il suicidio, ma proprio quando Jansen veniva trovato morto, avviene un furto in casa Roth; il tempestivo intervento della Engelhardt salva la situazione, ma purtroppo il ladro-killer scappa. In casa però vengono trovati centomila euro, che l'uomo cercava di rubare. Semir ipotizza che Roth fosse un poliziotto corrotto e che l'uomo che l'ha ucciso, oltre ad essere suo collega, non aveva come bersaglio la Engelhardt, ma proprio lui. Poi aveva eliminato il principale indiziato facendo spacciare la morte come suicidio. La storia sarebbe finita lì, ma poi è avvenuto il tentato furto. Danno quindi a Baumann le notizie, che a sua volta fornisce informazioni sull'Ispettore capo Timo Siegel, ex compagno di Roth. Quindi, Baumann, Jan e Semir si recano a casa sua. Questo però è già stato avvertito da un complice e tenta la fuga, ma viene ammazzato da Baumann, per legittima difesa. Ora il caso è dato per completo ma per la Engelhardt bolle ancora qualcosa in pentola. Siegel infatti aveva un complice: Hans Nolte, che l'aveva accompagnata fino alla finestra per renderla un facile bersaglio. Infatti Nolte, Baumann, Roth e Siegel erano tutti d'accordo e fornivano informazioni alla mafia sulla droga. Roth voleva uscire dal giro e fu ucciso. A questo punto gli altri tre fecero credere che il colpevole fosse stato Jansen e lo uccisero facendolo passare per suicidio. Eliminarono poi Siegel perché era stato scoperto e per il fatto che aveva quasi mandato a monte i loro piani con l'azzardato furto in casa Roth: infatti Baumann non aveva ucciso Siegel per legittima difesa, ma per non lasciare testimoni. La Engelhardt si reca quindi alla villa di Nolte per regolare i conti, ma interviene Baumann che, sotto indicazione di Nolte, la porta in un luogo isolato per ucciderla, mascherando la morte come un incidente stradale. Il tempestivo intervento di Jan e Semir, che hanno scoperto tutto, salva la Engelhardt, mentre Baumann muore in un incidente. Nolte viene invece arrestato e condannato a 30 anni di prigione.
Curiosità[]
È l'unico episodio in cui si vede Jan con gli occhiali.
L'attore che interpreta Horst Baumann, Ralph Misske, ricomparirà nell'episodio L'uomo ombra nei panni del procuratore Hinrichs.
Errori[]
Dopo l'inseguimento ad inizio episodio, quando viene ripreso l'esterno del comando, si vede la BMW di Semir parcheggiata senza alcun danno, anche se, poco prima, anche se sostituita da un'E36, si era danneggiata gravemente.
Durante l'inseguimento tra la Lexus IS 300 e il furgone Ford Transit, sono stati usati 3 diversi modelli di IS 300: uno per tutte le scene iniziali fino all'arrivo al porto (da Frankfurter Straße a Mülheim), un altro per quando si affianca al furgone e poi imbocca la rampa (si nota dai cerchi in lega con disegno diverso) e un terzo modello con all'interno la roll-ball (struttura protettiva che permette alle auto di non schiacciarsi durante gli incidenti).
Semir in questo episodio ha la fede nuziale. Tuttavia Semir si sposa soltanto nel primo episodio della sedicesima stagione (Un felice risveglio). Questo perché è stato commesso un errore nell'ordinamento degli episodi da parte di RTL. Lo stesso è accaduto con l'episodio Lo stratagemma e riaccadrà in Pirati informatici, Una specie di amore e Vita pericolosa.