Un uomo è in macchina con la futura moglie, che è incinta. I due si fermano in un'area di servizio in autostrada ma all'improvviso Tanja, la ragazza, viene rapita per conto del suo vecchio fidanzato. Dopo che questo era finito in carcere avendo lasciato il frutto dei suoi loschi affari a Tanja, questa li aveva spesi per farsi una nuova vita e tagliare i ponti con il passato. Così aveva cambiato look e aveva conosciuto il suo nuovo fidanzato. Frank Traber e Susanna von Landitz inseguono l'uomo che a sua volta insegue la macchina dei rapitori, ma dopo un incidente, entrambe le macchine dei "buoni" sono costrette a fermarsi a causa di un incidente. Adesso però il malvivente, fuggito dalla libertà vigilata, vuole i soldi andati spesi: 60.000 euro. Così li chiede all'uomo, in ospedale dopo aver riportato alcune ferite. Nella sua camera irrompono due scagnozzi che gli spiegano che dovrà pagare il riscatto se non vuole che la sua Tanja venga uccisa. Lievemente risentito poiché essa non aveva rivelato che nel passato era stata la complice di un malvivente, riesce comunque a rimediare i soldi minacciando un banchiere, tra l'altro suo datore di lavoro, e viene portato in una vecchia miniera, dove l'ostaggio era nascosto. Per non lasciare alcun testimone, il malvivente uccide dapprima i suoi scagnozzi, e poi piazza dell'esplosivo vicino agli ostaggi. Frank e Susanna però intervengono e riescono a liberare e salvare gli ostaggi mentre il delinquente, rimasto bloccato nel montacarichi che lo avrebbe portato fuori dalla miniera, muore nell'esplosione.
Ralf Richter, l'attore che interpreta Rodinsky, era già apparso in alcuni episodi della serie originale. In Il debito restituito nei panni del sequestratore Frank in Senza traccia, nel ruolo di Turowski e in La combattente, in quello di Hannes Nowak. Inoltre è presente nel cast del film TV Turbo e Tacho, uno spin-off di Cobra 11.
L'attore Werner Daehn, che in questo episodio interpreta un criminale, riapparirà nella serie originale negli episodi Doping nei panni di Uwe Kleist e Amore senza respiro in quelli di Walter Holdermann.