Un rapinatore ipnotizza il capo di un hotel e si fa aprire le cassette di sicurezza nel caveau. Nello stesso momento un uomo chiede ad un'altra impiegata di prelevare il contenuto della sua cassetta, e sorprende il ladro all'opera. Questo però riesce a scappare anche con quello che conteneva la sua cassetta: un hard disk. Oliver Quinn, questo il nome del mago-rapinatore, riesce anche a seminare Semir e Ben con alcuni trucchi, ad esempio la levitazione della sua auto. Nella camera corrispondente alla cassetta con l'hard disk, i poliziotti trovano anche una donna morta, Kathrin Müller. Con l'aiuto di Hartmut in seguito i due riescono a risalire all'identità dell'uomo, scoprendo che è un mago ritiratosi dalle scene dopo che un incidente durante un numero ha reso cieco un bambino. Lo stesso Oliver è ancora amico con questo bambino. Egli inoltre versa anonimamente una parte dei soldi rubati alla sua scuola, che rischia la chiusura per mancanza di fondi. Contemporaneamente anche il proprietario dell’hard disk e molti uomini armati al suo seguito stanno cercando Oliver, e lo trovano proprio quando Semir e Ben sono a fargli visita: ne nasce una sparatoria, che però non ha alcuna conseguenza. I malviventi però studiano Oliver, e così rapiscono Niels, il bambino cieco. Al comando intanto si scopre che la vittima si chiamava Viola Lorai, e faceva la programmatrice presso la Forbin Technologies. Lì si scopre che la donna aveva clonato dei dati preziosissimi. Ma Semir e Ben tranquillizzano il proprietario: l'hard disk ce l'hanno loro. Purtroppo per loro però i rapitori si sono fatti vivi, così Oliver ha ipnotizzato Dieter, preso l'hard disk ed è scappato sulla Porsche 911 d'ordinanza dello stesso Dieter. Egli viene poi raggiunto da Semir e Ben poco prima che lo scambio abbia luogo, e durante l'inseguimento che ne segue l'hard disk si rompe irrimediabilmente. Il capo della Forbin Technologies non è intenzionato a rifornire i dati, e così Oliver, Hartmut e Ben e Semir attuano un piano “magico” per estorcerglieli: Oliver ipnotizzerà e illuderà chi di dovere per avere accesso ai dati, che Hartmut raccoglierà mentre Ben e Semir distraggono la guardia. Riescono così a fornire un nuovo hard disk ai malviventi, che però riescono a depistarli e ad avere i dati senza dover rilasciare Niels. Così la madre, che non sapeva dell’amicizia tra Oliver e suo figlio, si dispera. Un indizio però porta i poliziotti a Martin Gochmann, ex capo della sicurezza in una banca regionale. E, stando alle ricerche di Susanne, è proprio questa banca che l'uomo vuole svaligiare. Egli era stato licenziato poco dopo l'adozione del sistema di sicurezza della Forbin Technologies. Intanto Oliver è riuscito a scappare di nuovo ed è riuscito a “sostituirsi” ad un criminale indossando una maschera antigas, che tutti indossavano dopo che gli stessi avevano liberato del gas per far svenire i clienti ed il personale della banca per agire indisturbati. Egli è salito proprio sul furgone dove c'è Niels. Intanto Semir e Ben li raggiungono con la macchina di Oliver. Gochmann, resosi conto che sull'altro furgone stava avvenendo una colluttazione, rinuncia a metà refurtiva e spara all'autista. Il furgone cade nel Reno, ma Oliver, Niels e Ben, che li aveva aiutati, riescono a salvarsi. Semir invece, dopo aver “scaricato” il collega, insegue Gochmann. Un incidente distrugge sia il furgone che la macchina di Oliver sulla quale si trova Semir. Il malvivente però prende il mitra e si sfoga contro il veicolo. Il poliziotto però era riuscito a fuggire in tempo usando un trucchetto che lo stesso Oliver aveva usato per sfuggirgli ad inizio episodio. Gochmann viene dunque catturato e Oliver e la madre di Niels possono finalmente riabbracciare il ragazzino. Semir e Ben ovviamente metteranno una buona parola con il giudice per quanto riguarda Oliver.
Una scena di quest'episodio, in cui la BMW Serie 3 (F30) viene inquadrata dall'esterno, verrà riutilizzata nell'episodio Fuga spettacolare.
L'attore che interpreta Martin Gochmann, Horst-Günter Marx, era già apparso nell'episodio Aracnofobia nei panni di Robert Wessels e in Amicizie sbagliate in quelli di Pohl. Inoltre riapparirà in Operazione Eden, nei panni di Uwe Wernicke.
Si lascia intendere che Semir, a fine episodio, esca dalla macchina di Oliver dalla botola che il mago stesso aveva utilizzato a inizio puntata. È però improbabile o quantomeno curioso che anche il poliziotto abbia trovato un tombino dal quale scappare proprio in corrispondenza della botola.
Errori[]
Al minuto 3:36, quando l'auto atterra, si vede che è ferma, ma al minuto 3:38 appare ancora in movimento.
Quando la Mercedes-Benz Classe E Coupé - C207 di Ben salta sopra al camion, il paraurti si stacca. Poco dopo, quando l'auto appare sul piazzale, finito l'inseguimento, il paraurti torna intatto.
Al minuto 4:56 si nota che sotto l'auto non c'è nessun tombino, come viene fatto vedere al minuto 6:05.
Al minuto 37:39, Gochmann non preme il primo tasto, quindi la porta non si potrebbe aprire. Anche al minuto 38:41 succede la stessa cosa. In questo caso però non ne preme solo uno di tasto, ma tutti. Infatti li sfiora solamente senza premerli. Quindi le porte non si sarebbero potute aprire.
Nella scena durante la quale Oliver fugge dal commissariato, si vede la BMW di Semir parcheggiata fuori dal commissariato; l'auto però in quel momento era utilizzata proprio da Semir e Ben, che stavano tornando dalla Forbin Technologies.