Sylvia, figlia di un famoso chirurgo viene rapita in circostanze quanto poco ortodosse. La polizia sta pedinando un'indiziata, ma quest'ultima mette in atto un tentativo di fuga in autostrada. Alex e Semir non vogliono decisamente mollarla e quindi accelerano a loro volta ma tuttavia devono prendere atto di come la donna al volante ci sappia decisamente fare, ed infatti riesce a seminarli. Alex per avvicinarla e quindi capire se sia effettivamente lei la persona che stanno cercando propone una trovata abbastanza originale e per certi versi molto furba. Decide di spacciarsi per un criminale. Il piano di Alex incomincia a dare i suoi frutti. Alex infatti riesce a conquistare la sua fiducia. La ragazza decide di aprirsi con l'uomo non potendo mai immaginare che lui possa essere un poliziotto. Alex scopre che dietro al gesto della ragazza non ci sia una questione di soldi, bensì una questione morale che lei sembra avere in sospeso con il padre di Sylvia. La ragazza comunque riesce a scappare dopo un incidente. Il piano di Alex quindi viene giudicato un qualcosa di decisamente negativo per questo Alex viene ripreso aspramente ed i suoi metodi vengono messi in grande dubbio. Tuttavia, si dovranno ricredere in quanto proprio il modo di agire dell'agente permetterà di scoprire il luogo dove è stata rinchiusa Sylvia. La ragazza, aiutandosi con una sorta di leva riesce ad aprire la porta ma si trova davanti proprio Nicole che ha in mano la pistola di Alex. Nicole le racconta che il padre si è rifiutato di pagare il riscatto. Nello specifico fa presente che durante un intervento al suo fratellino, qualcosa è andato storto ed ora lui si trova in stato di coma. Il dottore insieme alla dirigenza dell'ospedale ha fatto insabbiare il caso per cui non c'è stata alcuna giustizia. Sylvia scappa nei boschi con Nicole che la insegue. Sul posto arriva anche il padre di Sylvia che senza alcuna ragione se non quella di disfarsi della donna, le spara. Qualche secondo più tardi arrivano sul posto Semir ed Alex che hanno uno scontro a fuoco con il dottore. Hanno la meglio e riescono a fermarlo. Riescono inoltre ad arrestare Nicole.
Curiosità[]
Quando Alex entra nel vagone, si nota che Vinzenz Kiefer è stato sostituito con una controfigura.
Dopo l'incidente ad inizio episodio, in alcune scene si nota che nel posto di guida della BMW Serie 3 (F30) c'è un bambolotto.
L'attrice che interpreta Nicole Fiedler, Jennifer Ulrich, aveva già recitato nei panni di Lisa nell'episodio Il dossier.
L'attrice che interpreta Margarethe Ruhnau, Sylke Hannasky, era già apparsa nell'episodio Lo stratagemma nei panni di Katharina Reger.
Errori[]
Al minuto 1:34 Semir esce dalla BMW per non farsi investire dalla macchina che compie il salto. Pochissimi istanti dopo, quando l'incidente viene ripreso da davanti, però del poliziotto non c'è già nessuna traccia.
Alex ad inizio episodio sequestra il cellulare a Nicole ma alla fine quando le fanno il tranello sul forum lei legge il messaggio proprio dal cellulare che Alex le aveva sequestrato.
A fine episodio l'ispettore dell'LKA a bordo dell'elicottero dice che hanno notato la presenza di tre persone nel bosco, ma l'elicottero, oltre a non essere dotato di nessuna telecamera termica (l'elicottero all'esterno non ha niente), l'ispettore dice a Semir e Alex che gli invia le coordinate delle persone che vede sul display della telecamera, ma in realtà sul display non si vede nessuna persona.
Durante l'inizio dell'episodio, quando Alex è in macchina con Nicole, il cielo è nuvolo, mentre quando l'auto finisce nel lago, improvvisamente diventa sereno.
A fine episodio Ruhnau esplode con il suo revolver circa 15 colpi, ma il caricatore di un revolver contiene al massimo 6/7 colpi.
Al minuto 11:37 si può notare che a bordo del Bell 206 c'è solo il pilota, mentre nelle scene precedenti c'era anche un passeggero. Inoltre si può notare che prima nella strada c'erano i delineatori di margine, mentre poco dopo, al minuto 1:48 sono scomparsi, e le auto sono nella strada e destra e non a sinistra come dovrebbe essere.
Poco prima che Semir venga investito dall'auto, si può notare egli aveva già quasi del tutto superata; nella scena successiva tuttavia egli risulta ancora esattamente davanti al muso dell'auto.