Dopo gli eventi dell'precedente episodio, Vicky ha bisogno di un trapianto di rene o non sopravviverà. L'intera squadra della stazione di polizia si riunisce e fa il test per scoprire se sono donatori compatibili. Purtroppo nessuno è compatibile. Nessuno tranne Max Tauber, la cui candidatura è stata respinta perché nelle sue analisi sono state trovate tracce di psicofarmaci. Max lo ammette con Dana che esplode su di lui, ma Max sembra incolpare se stesso e ribatte che erano solo poche pillole, che non poteva sapere cosa sarebbe successo a Vicky e che dovrebbe candidarsi come donatrice. Max si incolpa, soprattutto perché la sua indagine su Semir ha avuto ripercussioni inaspettate. Chiedere a un ex amico che ora lavora presso la LKA (polizia regionale) di caricare i file della polizia turca su Semir ha attirato l'attenzione della BKA (polizia federale) che a sua volta sta indagando su Semir. Max cerca di fermare tutto e chiede al suo amico di chiudere il caso e cancellare le tracce, ma è troppo tardi, la BKA emette presto un mandato di cattura nei confronti di Semir e si sta dirigendo verso la stazione di polizia della brigata autostradale. Allo stesso tempo, Vicky riceve buone notizie, Marc Schaffrath ha fatto il test e risulta essere un donatore compatibile. Marc potrà salvarla e darle un rene. L'unico problema, Marc è attualmente in missione sotto copertura per la LKA e viene presto smascherato quando lei lo chiama sul suo secondo cellulare per dargli la notizia. Marc ora scompare e nessuno sa dove sia, nemmeno il suo capo missione alla LKA. Vicky e Semir intraprendono una corsa contro il tempo per trovare Marc, sapendo che la salute di Vicky si sta deteriorando sempre di più nonostante la dialisi. La BKA arriva alla stazione di polizia per fermare Semir ma Roman Kramer lo protegge e cerca di rallentarli mentre Dana gli dice tramite sms di non tornare alla stazione. Si scopre presto che Marc si è infiltrato in una banda di narcotrafficanti turca e che questa è la stessa organizzazione che ha intrappolato la madre di Semir e con cui Semir ha dovuto fare i conti mentre si trovava in Turchia. La stessa organizzazione contrabbanda anche illegalmente persone in Europa oltre alla droga, e sembra che una giovane rifugiata voglia vendetta dopo che la sua famiglia è morta durante la traversata. Semir e Vicky trovano le tracce di Marc e dei trafficanti in un magazzino ma non possono chiamare rinforzi perché altrimenti Semir verrebbe arrestato dalla BKA. Marc è smascherato e sta per essere giustiziato, quindi Semir forza la sua auto e irrompe nel magazzino. Nella confusione e nella conseguente sparatoria, Marc si nasconde nell'auto del capo dell'organizzazione, ignaro di essere stata intrappolata dalla giovane rifugiata che attiva la bomba. L'auto e il magazzino esplodono e tutto sembra indicare che Marc è morto. Poche ore dopo, in ospedale, Vicky scoppia a piangere quando vede in TV il telegiornale con la conferma che Marc è morto nell'esplosione. Quindi anche Vicky morirà perché non ha più un donatore. Dal canto suo, Semir torna in questura e viene arrestato dalla BKA davanti agli occhi di Dana che ancora una volta esplode su Max schiaffeggiandolo, perché è tutto un po' colpa sua. Vicky non ha speranze e Semir è ora in prigione per traffico di droga. Vicky è arrabbiata con il capo di missione di Marc che sembra nascondere qualcosa. Dana chiede il suo trasferimento perché non vuole più lavorare con Max. Max si risente e cerca di riscattarsi cercando di dimostrare che Semir non ha nulla a che fare con il traffico di droga, ma le prove non ci sono e il suo amico alla LKA ovviamente non può fare nulla. Max va a trovare Semir in prigione per cercare di aiutarlo, ne consegue un'accesa discussione. Gli chiede ancora una volta di dire la verità. Semir non vuole ancora dire nulla e gli ribatte che farebbe meglio a indagare su Marc poiché potrebbe essere ancora vivo e potrebbe aiutare Vicky. Vicky sta peggiorando sempre di più, deve fare la dialisi ogni giorno. Trova presto le tracce di Marc in un nascondiglio, e infatti è ancora vivo e ancora prigioniero dei trafficanti. I due ora si ritrovano prigionieri. Max non molla e con l'aiuto di Roman e presto anche di Dana riescono a far cadere le accuse contro Semir che viene scarcerato. Ma sorge un nuovo problema: Vicky è scomparsa. Ancora prigioniera con Marc e senza dialisi, Vicky sta peggiorando sempre di più. Quindi inizia una corsa contro il tempo per la brigata per trovare lei e Marc. Semir e Max finalmente riescono a trovare le loro tracce e prendono d'assalto l'edificio in cui sono tenuti i due. Durante l'assalto, Vicky riesce a scappare e trova Max che le dà il suo giubbotto antiproiettile e gli dice di uscire dall'edificio. Semir va di sopra per liberare Marc. Ecco quando l'edificio esplode. Nella confusione, Vicky riesce a inciampare fuori, sempre peggio, prima di crollare a terra e di essere nuovamente fatta prigioniera da uno dei trafficanti che fugge con lei. Semir, Marc e Max riescono ad uscire dall'edificio illesi e vedono il capo dei trafficanti in fuga con Vicky in macchina. Segue un inseguimento ma perdono le tracce di Vicky poiché il veicolo è troppo avanti. Vicky sta morendo sul sedile del passeggero, ora in balia del capo dei trafficanti. Semir e Max non hanno modo di rintracciarlo finché non è troppo tardi. In quel momento Max si ricorda di aver dato a Vicky il suo giubbotto antiproiettile e di poterla geolocalizzare triangolando il segnale 4G della bodycam. Trovano le loro tracce sull'autostrada, un altro inseguimento. Semir e Max si schiantano con il loro veicolo ma nulla li ferma, ne requisiscono un altro e l'inseguimento ricomincia. Fino a quando i due veicoli si schiantano contro uno specchio d'acqua. Semir e Marc si tuffano, trovano il trafficante all'interno del veicolo ma nessuna traccia di Vicky, solo il giubbotto antiproiettile. Semir tira fuori dall'acqua il trafficante e gli chiede dove sia Vicky, a cui quest'ultimo continua a ripetere che arrivano troppo tardi e non la troveranno. Vediamo quindi un mini flashback in cui scopriamo che Vicky sta visibilmente morendo in un campo. Semir continua a chiedere dove sia Vicky, cerca di affogare il trafficante per farlo confessare, ma continua a non voler dire nulla. Vicky continua ad agonizzare sul campo e ricorda scene delle ultime due stagioni, come l'incontro con Semir. Vicky ha le allucinazioni e vede Mo', il giovane che è stato abusato dalla sua ex unità a Dortmund. Quest'ultimo le dice che andrà tutto bene e le tiene la mano. È allora che vediamo Semir e Max arrivare nel mezzo del campo di mulini a vento. Vicky continua ad avere allucinazioni ed è pronta a morire, poi perde conoscenza quando Semir arriva per salvarla ed è sopra di lei. Semir cerca di rianimarla e l'abbraccia mentre Max scoppia in lacrime ma niente aiuta. La telecamera si ritira lentamente e si vede la scena in un'inquadratura ampia con le turbine eoliche sullo sfondo e il tutto fa davvero pensare alla morte. Ma l'episodio non è finito, abbiamo quindi una transizione che ci mostra fuori dalla stazione di polizia e dice "2 mesi dopo". Semir ora decide di andare alla BKA e confessa di aver rubato soldi per comprare eroina, ha commesso atti illegali e dice tutta la verità: finisce quindi in prigione.
Curiosità[]
L'attore che interpreta Youssef Allawi, Samir Fuchs, aveva già interpretato Volkan nell'episodio Avidità.
L'attore che interpreta Jakob Grothe, Jan Henrik Stahlberg, aveva già recitato negli episodi Infiltrati nei panni di Manuel e Genitori sotto copertura in quelli di Gerd Decker.