Un ragazzo, Olaf, insieme all'amico Florian assiste ad un omicidio. I due vengono persino inseguiti, e Florian viene ucciso. Però Olaf non sa fornire le prove della sua innocenza alla polizia, che crede che sia stato lui a freddare l'amico. Anche Carla, che è stata fidanzata con entrambi, crede che Olaf stia raccontando un sacco di frottole. L'unica cosa che potrebbe scagionare il ragazzo è una macchina fotografica, che anche gli assassini del suo amico cercano. Semir crede al ragazzo, mentre André si stanca di ascoltare quelle che ritiene fandonie. Ad Olaf però non ne va una per il verso giusto: egli trova la macchina fotografica, ma gli cade dal ponte sulla quale era stata nascosta. Semir, che lo stava seguendo, rischia di precipitare, ma il ragazzo lo salva. Poco dopo, dal comando, arriva l'ordine di arrestare Olaf, che però scappa sotto il naso di Semir. Dalla macchina fotografica comunque si riesce ad estrarre qualche istantanea che scagionerebbe il ragazzo, che nel frattempo ha deciso di farsi giustizia da solo. Egli però viene preso dai delinquenti, che hanno intenzione di farlo morire gettandolo da un ponte. Semir, André e Carla, che ora hanno le prove dell'innocenza di Olaf, riescono comunque a salvarlo in tempo, garantendo l'arresto dei malviventi.