Due ragazze entrano in una banca con addosso degli impermeabili, si avvicinano ad uno degli addetti mostrando loro un bigliettino con su scritto "Questa è una rapina". Nel frattempo Alex e Semir sono in macchina in autostrada; stanno parlando del barbecue che si dovrà tenere in serata con Felix Neubauer. Poco dopo però vengono avvertiti che le rapinatrici stanno fuggendo assieme ad altri complici a bordo di una monovolume bianca, che i poliziotti intercettano. Ha così inizio un inseguimento effettuato con una certa accortezza data la presenza del piccolo Felix. Ad un certo punto dal van scende una delle due ragazze per poi ripartire. Questa cammina impavida nel traffico rischiando diverse volte di essere travolta dalle auto che sopraggiungono, fino a che Semir non la trae in salvo. Più avanti il minivan viene bloccato da diverse auto della polizia e dei corpi speciali. La ragazza in compagnia di Semir e Alex mette al corrente i due che ha una bomba addosso. Essi dunque chiamano i propri colleghi intimandoli di lasciare andare i rapinatori sulla vettura. Alex fortunatamente riesce a togliere la cintura dal corpo della ragazza ed a far esplodere l'ordigno in sicurezza. La ragazza viene dunque portata alla centrale dove fa presente che lei, di nome Ina, e sua sorellastra Luisa sono state vittime del padre Leonard Rauch, che ha messo in atto questo piano per riuscire a rapinare la banca. Tale strategia a quanto sembra era stata già utilizzata in passato con la moglie. Inoltre risulta che Rauch sia uscito da soli quindici giorni dalla prigione. Dal racconto della ragazza emerge che il padre era stato denunciato proprio da lei e dalla madre: ora dunque egli starebbe mettendo in atto la sua terribile vendetta. Stando alle ricerche effettuate da Hartmut sulla bomba, appare evidente che l'uomo sia stato aiutato da un esperto artificiere. I sospetti ricadono su un certo Kossak, anch'egli da poco uscito di galera. Mentre Alex si mette sulle tracce di Kossak, Semir si reca presso la struttura dove si trova la moglie di Rauch. La donna mostra evidenti segni sul proprio corpo, tutti causati da incidenti avvenuti all'epoca in cui "collaborava" con suo marito. Nel frattempo alla centrale si presenta l'altra ragazza coinvolta nella rapina ad inizio episodio: essa indossa una bomba ed è venuta per liberare sua sorella. Ovviamente i poliziotti, temendo uno scoppio, non possono fare altro che liberare entrambe le ragazze. Dopodiché Alex riesce a rintracciare Kossak e a fermarlo. L'uomo rivela che la rapina fa parte di un piano ordito dalle ragazze per incastrare il loro padre e farlo nuovamente arrestare: esse infatti volevano vendicarsi poiché disgustate per quello che ha fatto alla loro madre ed a loro stesse nel corso degli anni. La situazione però si complica quando Rauch uccide una delle sue figlie. Sul posto arrivano Alex e Semir ma l'uomo, mettendo sul corpo della figlia superstite un'ulteriore bomba, riesce a gestire al meglio la vicenda a proprio favore. Tuttavia alla fine i due poliziotti riescono a risolvere la situazione gettando in acqua la ragazza, in maniera tale che la bomba si bagni e non possa più esplodere mentre Rauch morirà in un'esplosione della stessa cintura esplosiva colpita da Semir, dopo aver tratto in salvo la ragazza.
Curiosità[]
L'attore che interpreta Leonard Rauch, Uwe Bohm, era già comparso negli episodi Nel mirino nei panni di Gregor Wigalsky e in Omicidio colposo in quelli di Bernd Raake.
Il titolo di questo episodio è stato scritto con la e apostrofata (e') e non accentata (è).