Il papà di Susanne König, Norbert, un pezzo grosso della polizia di Stato, ha ricevuto una soffiata: a breve si verificherà l'ennesimo furto di un tir. I ladri agiscono sempre allo stesso modo: sostituiscono la motrice approfittando di una pausa dell'autista e scappano via, non potendo essere rintracciati con il GPS. Si reca dunque da Semir Gerkhan e Chris Ritter poiché il luogo del furto è nel distretto da loro controllato. Così, la sera stessa, i due agenti si uniscono ai loro colleghi dell'altro distretto per collaborare alla riuscita dell'operazione. Quando i poliziotti escono allo scoperto, arrestano tutti i ladri tranne uno che riesce a scappare. Durante la fuga perde anche la pistola. Dopo pochi istanti, Semir e il collega sentono uno sparo, e vedono a terra Norbert, il papà di Susanne. Per lui purtroppo non c'è più nulla da fare, ma Chris rincorre il ladro scappato, presunto assassino dell'agente. Lo segue oltre l'autostrada, dove si verifica un mega incidente per l'improvviso attraversamento del fuggitivo, ma non riesce a prenderlo. Dopo aver interrogato gli arrestati, Semir e Chris ottengono il nome del malvivente scappato, Achim Wenzel, e si recano immediatamente a casa sua, dove però non lo trovano. Intanto Hartmut Freund, il tecnico della scientifica, dubita che sia stato Wenzel a uccidere König, e Chris sostiene l'ipotesi che sia stato ucciso da uno dei suoi colleghi. Lui e il collega indagano in particolare su Klaus Möller, amico e collega della vittima, che dopo lo sparo è arrivato sul luogo del delitto dalla direzione da cui è partito il colpo mortale. Nel frattempo Susanne ha trovato un DVD nascosto in casa sua, e chiama Möller per mostrarglielo. Semir e Chris invece si recano al comando dei loro colleghi, dove vengono accusati da un certo Rolf Pfeiffer di essere intervenuti troppo tardi e parlano con il capo del distretto, un certo Jansen. Dopodiché scoprono che Wenzel aveva una seconda casa dove si recano, ma lì lo trovano impiccato. L'agente Ritter è sempre più sospettoso di Möller, che si sta per incontrare con Susanne. Quest'ultima consegna il DVD all'amico del padre che indaga sul contenuto: materiale relativo all'indagine del suicidio di una ragazza russa. Subito dopo, Chris e Semir si recano dalla loro segretaria per informarla dei loro sospetti, ma in quel momento Möller telefona e dice che il contenuto del DVD è legato alla morte di König e della ragazza russa. Dopodiché si sente un tonfo. Subito i due dell'autostradale con Susanne si recano a casa sua, che però sta andando a fuoco. I due riescono però a salvare Möller, che si trovava dentro la casa, in tempo. Il giorno dopo si recano dal viscido Karpov, facoltoso console russo da cui però, non ottengono nulla. Mentre se ne stanno andando dal consolato di Karpov, vengono a sapere che Möller è morto in ospedale. Semir così escogita un piano: siccome è ancora convinto che l'assassino di König sia uno dei suoi colleghi, vuole far credere a tutti che Möller possa rivelare i segreti legati al suicidio della studentessa russa. In questo modo l'assassino verrà direttamente nelle mani dei poliziotti. Così, come previsto, Pfeiffer si reca in ospedale da Möller. Subito i due poliziotti lo arrestano, ma lui dice di aver seguito un'altra sua collega, Marion Kramer, per vedere quali erano le sue intenzioni. Pfeiffer ha ragione: dalla finestra Chris vede Marion rapire Susanne, che aveva sentito la traditrice parlare al telefono con Jansen e rivelare la trappola escogitata da Semir. In poco tempo tutto è chiaro: la studentessa morta non voleva più prostituirsi e ricattava il console russo e Jansen: cioè i superiori che la obbligavano alla strada di prostituta. Allora il console e Jansen dissero alla Kramer di ucciderla, facendo passare la morte per suicidio. Il papà di Susanne aveva scoperto tutto e quindi, nascosto il DVD in casa sua, era stato ucciso dalla Kramer durante l'operazione per catturare i ladri di tir. Lo stesso è successo a Wenzel che era testimone oculare dell'omicidio ed era stato impiccato da Jansen, mentre Möller aveva scoperto tutto e quindi ucciso dalla Kramer sotto ordine di Karpov e Jansen. Intanto Susanne viene portata al consolato russo di Karpov dove si è recato anche Jansen che ha avuto una discussione con il console: infatti Karpov voleva corrompere König, non ucciderlo. Quando la Kramer arriva insieme a Susanne, i due decidono di inscenare un altro suicidio. Ma il tempestivo intervento di Semir e Chris salva la situazione. Parte una sparatoria sul tetto del consolato russo, durante la quale muoiono i due poliziotti traditori. Poi Karpov viene catturato.