In un capannone un certo Mark si incontra con Erik e Roman Gehlen, ed insieme parlano dell'opera d'arte di Mark. Subentra poi, un poliziotto che arresta i tre uomini. Intanto Semir Gerkhan e Tom Kranich stanno inseguendo un furgone in autostrada, e, quando riescono a fargli terminare la corsa, trovano nascosta, dentro il veicolo, una ragazza cinese che non capisce nulla della loro lingua. Successivamente, al comando, arriva Simon, responsabile delle indagini sul traffico di ragazze orientali; Simon fa poi il nome di Roman Gehlen, potente imprenditore che pare sia il capo dei trafficanti. Dopodiché prende in consegna la ragazza e la porta in un orfanotrofio. Quella sera stessa Semir ha organizzato una festa in cui ha invitato tutto il comando, compresa Petra Schubert, che ultimamente ha una relazione con Tom. Quest'ultimo però, prima di recarsi alla festa, va all'orfanotrofio a riportare una giacca alla ragazza salvata poco prima, che l’aveva dimenticata al comando. Quando arriva, scopre che la guardia della sua stanza è stata tramortita; Tom si lancia dunque alla ricerca della giovane. Quando la trova, la prende con sé e i due scappano insieme. I malviventi che li inseguono però sono troppi e, quando i due si trovano nel cortile, uno di loro gli spara, uccidendo entrambi. Dopo un po' arrivano Semir, Horst Herzberger, Dieter Bonrath e Anna Engelhardt e si accorgono che il loro collega è stato ucciso. Dopo il funerale, Petra annuncia le sue dimissioni mentre Semir, più determinato che mai, si mette alla ricerca dell'uomo che ha visto vicino a Tom dopo l'omicidio, lo stesso Mark, che in realtà si chiama Chris Ritter ed è un agente infiltrato, anche se il poliziotto non lo sa ancora. Dopo averlo trovato, interrogandolo, Semir non ottiene niente mentre il responsabile delle indagini, cioè lo stesso Simon che è capo di Chris gli inventa un alibi per la sua copertura. Inoltre, Semir aggredisce Simon e lo affronta minacciosamente in un luogo pubblico, procurandogli qualche rogna, visto che non può sapere nulla della copertura e inoltre non si fida dell'alibi fornitogli. Il poliziotto poi inizia a pedinare Mark continuamente, provocando tra l'altro un maxi incidente che lo porta alla sospensione del servizio e ad una litigata con Andrea Schäfer, sua moglie, alla quale segue un’iconica meditazione sul ponte di Hohenzollern nella quale ricorda l’amico scomparso. La Engelhardt è a questo punto l'unica che crede nella colpevolezza di Mark e l'unica che aiuta il poliziotto, mentre Chris/Mark tenta lo scambio dei passaporti falsi per le ragazze, compagne di quella uccisa a inizio episodio, procurategli da Simon. C’è da dire però che Chris nasconde molto bene la sua identità di poliziotto. Quando però Simon viene ucciso dalla banda dei trafficanti di ragazze per far subentrare al suo posto un "amico" di Gehlen, la copertura di Chris è a rischio, in quanto il nuovo capo infiltrato, avrà accesso ai dati che attestano la sua operazione di spionaggio. Ai malviventi non rimarrebbe dunque altra scelta che ucciderlo. Tutto sembra andare per il meglio ai malviventi, che però non si sono ancora confrontati con la bravura di Semir e Hartmut Freund. Essi infatti cancellano giusto in tempo i dati dell'operazione prima che il nuovo caposezione doppiogiochista li veda, facendo riacquistare fiducia ai malviventi nei confronti di Chris. Quest'ultimo infatti aveva rivelato la sua indagine sotto copertura a Semir, a cui nel frattempo aveva salvato la vita, visto che si era recato nel quartier generale dei malviventi per spiare ancora il presunto omicida di Tom. Viene scoperto ma Chris gli salva la vita: l'infiltrato si guadagna così la fiducia di Semir che lo porterà a disporre di passaporti nuovi per un nuovo carico di ragazze cinesi da consegnare ai malviventi. La copertura salta nuovamente vista la tensione di Chris che insospettisce i malviventi e inoltre Erik Gehlen vede Semir nel furgone dal quale stava monitorando gli spostamenti del nuovo alleato. Proprio grazie all'aiuto di Semir, Chris riuscirà a cavarsela, riuscendo ad estorcere ad un malvivente il luogo della consegna delle ragazze. I due si recano quindi a liberarle: sul posto avviene una sparatoria che provoca morti, feriti e diversi arresti. Gehlen e il figlio Erik (l'omicida di Tom), scappano: Gehlen con un'auto mentre Erik su un motoscafo. Il primo viene fermato da Chris, che provoca un incidente alla sua auto ferendolo alla testa, mentre Semir prontamente si imbarca seguendo Erik con un acquascooter. Chris subito lo segue con un elicottero. Dopo un corpo a corpo Chris afferra la mano di Semir, nel frattempo caduto in acqua ma ancora legato al motoscafo da una corda; insieme feriscono a morte il malvivente. Dopo Roman Gehlen, viene arrestato anche il suo amico, successore di Simon. Infine Semir va a fare visita a Tom, mentre Chris alla tomba del suo capo.
Curiosità[]
La foto che Semir guarda sul ponte Hohenzollern di Colonia dopo la morte di Tom è stata scattata durante le riprese dell'episodio Blackout (foto a fianco) e sarà fatta rivedere nell'episodio Resurrezione.
L'attore che interpreta Erik Gehlen, Gabriel Merz, è lo stesso che interpreterà Bossmann nell'episodio Conti in nero e Andreas Bröcker in Carnivors. Inoltre è presente nel cast del film TV Turbo & Tacho, uno spin-off di Cobra 11.
La Ferrari 360 Modena usata da Chris Ritter nei panni di Mark Jäger, è targata con le iniziali del trafficante (B-MJ 691).
Per realizzare la scena finale con l'elicottero, si può chiaramente notare che Erdogan Atalay è legato all'elicottero con delle apposite corde.
L'attore che interpreta Bernd Simon, Dietmar Mues, è lo stesso che aveva interpretato Kossak in Nella tana del lupo.
L'attore che interpreta Stefan Fried, Thomas Huber, riapparirà negli episodi Col fiato sospeso nei panni di Mark Brinkmann e Corse clandestine in quelli del signor Schadwald.
La canzone The Name of the Game è stata già utilizzata nell'episodio Vecchie ferite.
La canzone Mad World (cantata da G. Jules) sarà riutilizzata nell'episodio Prometheus.
Errori[]
Al minuto 5:07, nello scontro con le auto della polizia, il furgone nero si danneggia nel paraurti. Al minuto 6:08 e nelle scene successive, quando lo stesso furgone è in autostrada, però il paraurti ritorna intatto. Inoltre, quando l’auto di Semir si gira dopo che il furgone si è ribaltato, si può vedere come stia quasi attaccata al guardrail. Nella scena successiva, quando la Mondeo e la Focus della polizia esplodono, l’auto è invece al centro della carreggiata.
La Ferrari 360 Modena (l'auto privata di Mark Jäger, ovvero di Chris Ritter) è targata in alcune scene B-MJ 691, mentre in altre VS-FK 360 e in una anche VS-Y 360. Probabilmente degli spezzoni sono stati presi dalla scena di Trucco informatico. Questo errore è stato ripreso anche nella puntata del 25/05/2009 del programma satirico "Striscia la notizia". Per vedere il video clicca qui.